Ieri ho incontrato, dopo venti anni, una cara amica con la quale ho condiviso buona parte della mia adolescenza. Me la ricordo, era piena di sogni, di belle aspettative e con un bellissimo sorriso. Mi è spesso tornata in mente, nel corso della vita, una scena di me e lei, (18 anni io e 16 lei) in cui ci arrampichiamo su per una montagna e in un momento di riposo, ci giriamo a guardare l'orizzonte dall'alto e lei mi domanda con un sorriso a 32 denti: "Antone', tu sei felice?"
Ci penso su qualche secondo e rispondo: "Per me la felicità è un concetto astratto, Ca'. La Felicità è un attimo, come questo di adesso in cui siamo qui in cima a guardare la bellezza che è davanti ai nostri occhi. Posso dire che sto bene, ma che io sia Felice come stato continuo dell'essere, no. In questo momento sono felice, in questi secondi in cui scoppio dentro per la bellezza e la gradiosità che osservo."
Beh, ieri mi ha rifatto la stessa domanda ma senza sorriso, dopo avermi raccontato le ferite del corpo e dell'anima che in tutti questi anni le sono state inferte da un uomo e che lei ha permesso le venissero fatte. E anche ieri ho risposto: "No Ca', non sono felice, ma cerco di amarmi e di regalarmi la vita. Tutti quelli che non vogliono il mio bene, possono andarsene affanculo."
Questo post è per chi dà o ha dato molto più agli altri che a se stesso ed è per lei, per la mia amica, che sperò rinasca dalle proprie ceneri.
Beh, ieri mi ha rifatto la stessa domanda ma senza sorriso, dopo avermi raccontato le ferite del corpo e dell'anima che in tutti questi anni le sono state inferte da un uomo e che lei ha permesso le venissero fatte. E anche ieri ho risposto: "No Ca', non sono felice, ma cerco di amarmi e di regalarmi la vita. Tutti quelli che non vogliono il mio bene, possono andarsene affanculo."
Questo post è per chi dà o ha dato molto più agli altri che a se stesso ed è per lei, per la mia amica, che sperò rinasca dalle proprie ceneri.
"Quando una donna si mette da parte non lo fa per vigliaccheria, per senso di inferiorità o insicurezza. Ci sono casi dove andarsene, sparire e allontanarsi dalla vita di qualcuno è un atto dovuto a se stessa. Quando una donna dopo aver lottato piomba in un silenzio accompagnato da un senso di rassegnazione, non lo fa per debolezza, ma ciò ce la guida è una forza spaventosa che la riconduce verso la lucidità e la razionalità, perché dove non ci sono orecchie per capire non devono esserci più parole per spiegare." (Silvia Nelli)
Ce la farai Ca, perchè la tua mente è ora pronta a volersi bene. Sarà difficile liberarsi di tanti costrutti educativi, ma ce la farai.
Un abbraccio fortissimo
©A.S. Twinblack